domenica 20 maggio 2012

Favole di Liguria targate Giovanni Meriana


Arriva in libreria l’ultima fatica letteraria di Giovanni Meriana interamente dedicata alle storie e leggende del territorio della Valle Scrivia

Giovanni Meriana ci regala un capolavoro da aggiungere alla nostra libreria.
È disponibile la sua nuova raccolta L’öxéllo Peian e altre Favole di Liguria (Sagep Editori, 96 pagine, 10 euro): sette narrazioni inedite per raccontare il nostro territorio e per divertire grandi e piccini.
Il volume è interamente illustrato da Priscilla Jamone, giovanissima artista genovese.

“La raccolta – come asserisce lo stesso Meriana nella sua prefazione – non è una collezione di favole nel senso che si attribuisce a una narrazione di pura invenzione e fantasia, con personaggi che appartengono al mondo immaginifico dei bambini, ma leggende e storie della tradizione locale adattate a favole”.

Attraverso questi racconti abbiamo la possibilità di conoscere le storie e le leggende del nostro territorio: episodi narrati con lo stile della favola per bambini che nascondono verità storiche, pedagogiche e sociali. Come nella storia E strie e o molinê neuv, ambientata a Clavarezza (Valbrevenna), dove streghe trasformate in gatti impediscono ai mugnai, che si susseguono nel locale mulino, di produrre la farina. Un nuovo mugnaio dal Piemonte con un espediente trova la soluzione che permetterà di non sentir più parlare delle streghe in paese...

Storie da raccontare ai bambini, prima di andare a letto o semplicemente da leggere in compagnia di amici, per intavolare riflessioni e ricordi del nostro passato di piccoli uomini in crescita: un esercizio mentale che permetterebbe di non lasciare all’oblio molte storie che ci venivano raccontate dai nostri “vecchi”.

L’öxéllo Peian e altre Favole di Liguria si compone di sette racconti: E strie e o molinê neuv, L’öxéllo Peian, O monte do Diao, O nîo do merlo, O Scravâ, A prinçipessa infedele e Zan (adattamento teatrale liberamente ispirato al romanzo Un demone nelle valli dell’Antola di Marcellino Dini). Ogni favola è raccontata anche attraverso le illustrazioni di Priscilla Jamone e sono accompagnate dal testo in lingua genovese a fronte.

La scelta dell’utilizzo del dialetto nasce proprio dal fatto che le stesse favole sono state raccontate a Meriana nell’idioma locale. In ognuna di esse, infatti, è ravvisabile l’utilizzo di termini appartenenti al paese nel quale è ambientata: “avendole ascoltate nel dialetto della Valle Scrivia, originale concentrato di fonemi differenti da paese a paese, ho pensato – scrive l’autore nell’introduzione al volume – di affiancare all’italiano la versione dialettale, senza la pretesa di dare un impulso alla rinascita del dialetto genovese, frutto di una cultura della quale fra non molto non si troverà neppure la semenza, ma per una sorta di rispetto delle tradizione orale dei nostri avi”. La versione dialettale è stata curata, anche grafologicamente, da Franco Bampi, storico culture della lingua genovese.

Il volume è disponibile in tutte le librerie: un ottimo oggetto da regalarsi o da regalare!

L’öxéllo Peian e altre Favole di Liguria

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