domenica 12 febbraio 2012

One moment in time


Gli occhi di un bambino davanti ad immagini di vittoria sportiva.
Una dolce melodia, dalle parole incomprensibili, per me che a quei tempi al massimo conoscevo meglio i fonemi della lingua dei miei genitori.
L'emozione. L'emozione nel sentire e nel vedere... nell'accrescere nel cuore la voglia di vivere e di avere, anche solo per una volta un momento nella vita: “One moment in time”.
Quell'incontro fu così meraviglioso che i miei occhi e le mie orecchie avrebbero conosciuto per molto tempo la dolce sinfonia di un angelo.
Un angelo, perché chi canta così altro non è che un angelo.
Un angelo che arriva diretto al cuore delle persone. Che fa vivere emozioni infinite, struggenti e voglia di rinascita al contempo.
E poi, come ogni essere vivente, siamo chiamati alla sofferenza, al dolore; alla ricerca di un appiglio che ci possa proiettare verso la luce che domani, anche senza di noi, sorgerà inesorabile.
“One moment in time”... un momento nella vita può valere la desolazione e la tristezza che ognuno di noi si porta nel cuore? Può valere le sconfitte? Può annebbiare tutte le incertezze?
Oggi esce dalla luce una voce d'angelo, una voce che mi ha regalato emozioni infinite, struggenti e voglia di rinascita al contempo.
Oggi sono un po' più debole, perché anche “One moment in time” non annebbia le incertezze, le sconfitte e la tristezza, anche se domani il sole sorgerà, uguale e puntuale come al solito.

...Give me one moment in time
When I'm more than I thought I could be
When all of my dreams are a heartbeat away
And the answers are all up to me
Give me one moment in time
When I'm racing with destiny
Then in that one moment of time
I will feel
I will feel eternit... 

 

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